Lezione di Fiducia di Carla Chiaberta
L'amore delle cose
Per una lettura corretta dell’opera di Carla Chiaberta, occorre conoscere la produzione precedente, quella per intenderci sulla “pittura di racconto” del suo primo periodo che ha occupato anni di lavoro, per poi approdare, dopo un periodo abbastanza lungo di meditazione, alla scoperta della figura umana con il candore dell’innocenza.
Carla Chiaberta, a nostro avviso è una di quei rari artisti che hanno saputo trovare nella meditazione interiore le ragioni sia della compiutezza del loro discorso (pittorico-poetico) che gli affinamenti tecnici.
Storia dell’Uomo e delle cose che lo circondano con la capacità tutta personale di esprimere tali contenuti sulla tela con una inquietante acuta eleganza.
Carla Chiaberta, è pittrice di livello, esperta di una tecnica mai travalicante o esibizionista, anche dove chiaramente non mancano virtuosismi esecutivi. Ma, se nella sua ultima produzione ha raggiunto esiti di così felice naturalezza espressiva, è soprattutto intorno la figura umana che ha realizzato immagini tecnicamente importanti e di prestigio.
La capacità di stabilizzare l’emozione poetica e di mantenerla in sottile tensione, costituisce a nostro avviso l’esito più interessante della ricerca di Carla Chiaberta.
Se non si tenesse conto di questa capacità si incorrerebbe nella riduttiva valutazione della sua opera.
La Chiaberta guarda con il cuore in mano alle situazioni di tutti i giorni. Il suo recupero figurativo e pittorico di donne, alberi, barche, paesaggi, nature morte, fiori, interpretati e presentati in modo originalissimo sulla tela preludono a una nuova stagione di comunicazione con il suo pubblico, che sarà più autentica proprio in virtù della ritrovata sensibilità nel presentare con qualità e inquietudine il quotidiano e le cose che ci circondano.
Franco Esposito
(Direttore di Microprovincia)
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